Una iscrizione temporanea, non si viene cancellati dall'anagrafe del comune di provenienza e non si entra nello stato di famiglia degli altri residenti.
Secondo il Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 323 "Regolamento anagrafico", al termine del periodo di 12 mesi, la Residenza Temporanea viene cancellata d'ufficio dall'Anagrafe competente. L'interessato può richiedere l'iscrizione all'ANPR nel Registro della Popolazione Residente se la dimora temporanea è divenuta abituale. In tal caso, cessa automaticamente la Residenza Temporanea.
Infatti, data la sua natura temporanea, la Residenza Temporanea non è rinnovabile. In tal caso, è possibile richiedere una nuova Residenza Temporanea in un altro Comune o nuovamente nel Comune dove era stata iscritta la precedente Residenza Temporanea, a condizione che non si tratti di una dimora continuativa.
Ad esempio, è possibile trasferire la residenza in un altro Comune e poi tornare a risiedere nel Comune precedente, purché vengano rispettati i requisiti per la Residenza Temporanea in entrambi i casi.
Cambio di residenza temporanea nello stesso comune.
La Legge 104, in materia di assistenza ai disabili, prevede la possibilità di usufruire di un congedo straordinario dal lavoro di due anni per assistere un familiare disabile. In alcuni casi, tale congedo può essere richiesto anche con il cosiddetto cambio di residenza temporaneo.