Si considerano suscettibili di produrre rifiuti urbani, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
a) tutti i locali, comunque denominati, esistenti in qualsiasi specie di costruzione stabilmente infissa al
suolo o nel suolo, chiusi su almeno tre lati verso l’esterno, qualunque sia la loro destinazione o il
loro uso, a prescindere dalla loro regolarità in relazione alle disposizioni di carattere urbanistico
edilizio e catastale;
b) Tutte le aree scoperte occupate o detenute, a qualsiasi uso adibite, la cui superficie insiste nel
territorio comunale, suscettibili di produrre rifiuti urbani, escluse quelle aventi destinazione
accessoria o pertinenziale a locali a loro volta assoggettati al prelievo;
c) i locali accessori a quelli di cui alla lettera a) anche se da questi separati, al cui servizio siano destinati
in modo permanente o continuativo ovvero con i quali si trovino oggettivamente in rapporto
funzionale.